ACANTHURUS BARIENE S
TAGLIA S 5-8 cm
ACANTHURUS BARIENE
Il Pesce chirurgo in pigiama (Acanthurus Bariene) è comunemente un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Acanthuridae diffuso nelle barriere coralline dell’Indo-Pacifico. Alcune località dove è stato trovato sono: il Mar Rosso, le coste dell’Africa orientale, il Giappone, le Hawaii e le Seychelles. Di solito vive a basse profondità. È un pesce dal temperamento decisamente aggressivo e territoriale. La sua dieta è composta completamente da varie specie di alghe, come tutti gli Acanthuridae.
Il suo corpo è ovale, compresso ai lati, con la pinna caudale a forma di mezzaluna. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe. Può raggiungere i 38 cm di lunghezza e sul peduncolo caudale sono presenti degli aculei velenosi che possono risultare pericolosi anche per l’uomo.
Classificazione
Actinopterygii (pesci con pinne raggiate)> Perciformes (pesci persici)> Acanthuridae (Surgeonfish, tangs, unicornfishes)> Acanthurinae
Etimologia
Acanthurus: greco, akantha = spina + greco, oura = tai
Ambiente
Marino; profondità 2 – 120 m
Distribuzione
Indo-Pacifico: Africa orientale, comprese le isole Mascarene, isole hawaiane, marchesche e tuamoto, nord e sud del Giappone, sud della Grande Barriera Corallina e Nuova Caledonia. Sostituito dal vicino Acanthurus sohal nel Mar Rosso.
Dimensioni
Lunghezza massima: 38,0 cm; lunghezza comune: 25,0 cm, max. Età riferita: 46 anni
Descrizione
Spine dorsali (totale): 9; Raggi molli dorsali (totale): 27-30; Spine anali: 3; Raggi anali molli: 25 – 28. Superiore 3/4 del corpo con bande blu e gialle alternate a bande nere; 1/4 inferiore del corpo grigio. La spina dorsale erettile su ciascun lato del peduncolo caudale è acuta, rivolta in avanti e velenosa. Parte superiore della testa con strisce gialle oblique. Pinne pettorali pallide con raggi foschi; pinne pelviche di colore marrone giallastro chiaro con margine esterno nero; segni verticali nella pinna caudale. Esemplari filippini dimostrano colorazioni diverse.
Biologia
Abita laguna e scogliere marittime, da 1 a oltre 20 m di profondità. Trovati anche in pendii da insenature costiere a scogliere esterne. Solitario o in gruppo. A volte si trova in piccoli branchi. Mangia alghe bentoniche.
Biologia
Una specie territoriale che è comune nelle zone di sbarramento delle scogliere esposte verso il mare. Il maschio di grandi dimensioni controlla territori di alimentazione ben definiti e harem di femmine. L’adulto di solito forma scuole e si trova comunemente in grondaie poco profonde. Giovanile solitario e riservato su habitat di macerie poco profonde. La specie è quasi continuamente in movimento. Erbivoro ma si nutre anche di crostacei. La spina dorsale caudale velenosa può causare ferite dolorose. Forme di aggregazioni di generazione.
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