HEXACORALLIA
  • CORALLI
    • LPS
    • SPS
    • SOFT CORALS
    • FRAGS
  • PESCI
    • PESCI MARINI
    • PESCI ACQUA DOLCE
  • INVERTEBRATI
    • ANEMONI
    • TRIDACNA
    • DETRIVORI
  • PRODOTTI
    • MEDICINALI
    • SABBIE
    • TRATTAMENTO MARINO
    • TRATTAMENTO ACQUA DOLCE
    • RESINE E CARBONI
    • TEST
    • alimentazione >
      • alimentazione coralli
      • alimentazione pesci
      • CIBO VIVO
    • TALEAZIONE
    • ROCCE
    • SALE
  • TECNICA
    • LAMPADE UV
    • POMPE DI RISALITA
    • FILTRAZIONE
    • RISCALDAMENTO - REFRIGERAZIONE
    • ILLUMINAZIONE
    • POMPE MOVIMENTO
    • OSMOREGOLATORI
    • IMPIANTI OSMOSI
    • DOSOMETRICHE
    • SKIMMER
    • IMPIANTI CO2
    • ACCESSORI
    • POMPE MINI
    • MISURAZIONE - TEST
  • ACQUARI
    • ACQUARI ACQUA DOLCE
    • ACQUARI MARINI
  • Blog
  • MARCHI
    • Tropic marin
    • TMC
    • SEACHEM
    • WATERBOX
    • REEF FACTORY

storie di vite acquatiche

il blog di Hexacorallia

I pesci chirurgo - vi spieghiamo gli acanturidi

30/1/2019

0 Comments

 
Foto
Acanthurus olivaceus foto Tommaso Mascioli
L’intensa colorazione e le caratteristiche abitudini alimentari hanno reso i pesci chirurgo, gli abitanti più graditi in una vasca di barriera. La dieta di questi magnifici pesci è basata sull’assimilazione di alghe e tessuti vegetali che si accrescono sulla parte superiore delle rocce calcaree. Questa caratteristica rappresenta un enorme vantaggio per l’acquariofilo in quanto questi pesci mantengono sotto controllo la crescita algale impedendone la crescita anche tra le colonie coralline determinandone la morte. In natura i pesci chirurgo e i loro simili sono quegli animali che, nei reef, ricoprono un ruolo fondamentale nella conservazione di un equilibrio ecologico. Le macro-alghe, alla base della dieta di questi organismi, presentano un rateo di crescita molto elevato andando ad occupare vasti habitat in un lasso di tempo molto ristretto. E’ consuetudine utilizzare in ogni vasca di barriera alcuni esemplari di questa affascinante famiglia. Tuttavia, riguardo al mantenimento di questi animali in habitat artificiali vi sono spesso delle abitudini “malsane” che consistono nell’introduzione di singoli individui di una specie in quanto presenterebbero aggressività intraspecifica, vengono alimentati con eccessiva parsimonia al fine di evitare di inquinare l’acqua della vasca e perché erroneamente si pensa che questi animali disporrebbero di tutto ciò che necessitano all’interno del nostro piccolo ecosistema. 
Foto
Acanthurus lineatus
Foto
Zebrasoma Xanthurum
Foto
Zebrasoma veliferum
Ma allora perché in natura si formano dei banchi per l’alimentazione costituiti da un numero enorme di individui ed in acquario non possiamo mantenerli in un numero cosi alto?
La risposta è semplice. Per tutte le specie viventi, l’amore per il conspecifico passa sempre dallo stomaco. E’ difatti dimostrato che l’aggressività intra ed interspecifica aumenta al diminuire delle sostanze nutrienti. Inoltre, a differenza dei carnivori, gli erbivori per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero, hanno la necessità di elaborare delle impressionanti quantità di cibo, come tra l’altro avviene per tutti gli erbivori terrestri. Ovviamente per quanto grande sia la vasca nella nostra abitazione, la produzione primaria (alghe) e la somministrazione di cibo 3-4 volte al giorno, non assolverà mai a tale fabbisogno. 
Attualmente si conoscono circa 76 specie di pesci chirurgo. Come abbiamo accennato poco prima, questi pesci sono erbivori e si nutrono di alghe. Tuttavia una minoranza di questo grande gruppo è detritivora e planctivora. Molto spesso, i pesci chirurgo sono specializzati per un determinato tipo di alga come è sottolineato dalle diverse morfologie dell’apparato boccale nelle diverse specie. La speciazione ovviamente induce anche ad una scelta di locus diversi per la ricerca di cibo, localizzando l’area nutrizionale in aree distinte di reef.

Tra tutte le specie, Acanthurus trigosteus è quella più diffusa al mondo e occupa un area per la nutrizione che va dalle acque basse fino ai 90m di profondità. Numerosi studi effettuati su questa specie hanno fornito dati importanti per la comprensione della formazione dei banchi alimentari. La formazione dei branchi a scopo alimentativo è una strategia di sopravvivenza adottata da tutte le specie al fine di rendere possibile l’assimilazione di cibo anche laddove si ha la presenza di predatori o specie in competizione per il cibo. Più il banco è grande più le possibilità di alimentarsi aumentano. 
Foto
Acanthurus trigosteus
“Una cosa è certa: i pesci chirurgo sono i più allevati e desiderati, ma purtroppo anche i meno “compresi” nella moderna acquariologia di barriera.” ELLEN THALER. 
Questi magnifici pesci sono caratterizzati da colorazioni brillanti ed inoltre sono molto utili al fine di mantenere in equilibrio il sistema acquario. Essendo mangiatori perenni questi pesci hanno la necessità di nutrirsi continuamente, cosa questa che non avviene quasi mai nei nostri acquari. Molto spesso questi animali mostrano segni particolari di nanismo o segni di denutrizione. 
Come si può notare dalla sistematica della Famiglia Acanthuridae qui a lato, sono molte le specie che ne fanno parte e molte sono quelle disponibili in commercio. Potremmo tirare delle linee guida piuttosto semplicistiche riguardo il mantenimento di ogni singolo genere. 

Il genere Acanthurus racchiude molte specie che risultano essere molto suscettibili a brusche variazioni di temperatura mostrandosi inoltre molto delicati nella fase di acclimatazione cadendo spesso vittime delle malattie tipiche quali Oodinium e Ichthyo (Cryptocaryon). Molto spesso un esemplare che ha sofferto la fase di acclimatamento soffre anche molto l'aggressività degli altri ospiti dell'acquario. Anche in questo caso il risultato saranno i fantastici puntini bianchi i quali potrebbero poi colpire anche gli individui gia presenti in vasca. 
Un altra problematica tipica delle specie di questo genere è il dimagrimento smisurato con conseguente decesso. Qui sotto sono riportate alcune immagini che mostrano alcune fasi delle malattie o fasi di difficolta di questi animali.
Foto
Foto

Foto
Foto
Possiamo dire che alcuni caratteri possono indicarci le condizioni di salute di un pesce. Il primo segnale di denutrizione si ha quando si vede la sagoma della colonna vertebrale. Questo ci dovrebbe accendere immediatamente una spia d'allarme. L'epidermide dell'animale deve presentarsi liscia senza opacizzazioni o secrezioni anomale di muco. La respirazione accelerata è un altro indice di malessere del pesce determinata da qualche infezione branchiale. Possiamo tranquillamente affermare che tutte le specie appartenenti a questo genere mostrano le stesse difficoltà e fragilità dimostrandosi pesci per acquariofili decisamente esperti.

Nonostante questo una volta superata la fase di acclimatazione gli acanturidi  sono pesci che risultano anche abbastanza resistenti e longevi.
Foto
Zebrasoma flavescens foto Cristina Papadopoulou
Il Genere Zebrasoma include le specie che risultano essere più facilmente allevabili in acquario. Le specie più resistenti sono sicuramente Z.flavescens, Z.veliferum, Z.desjardinii e Z.scopas. Queste sono anche le specie piu facilmente reperibili sul mercato. Mostrano una grande capacità adattativa e possono essere allevati anche da acquariofili non molto esperti. Queste specie amano passare la giornata andando a procacciarsi cibo spizzicando organismi vegetali dalle rocce del nostro acquario. Nonostante ciò necessitano comunque di un alimentazione aggiuntiva. Sono particolarmente aggressivi e territoriali contro quasi tutte le specie appartenenti alla famiglia ma in particolar modo nei confronti di individui dello stesso genere. Proprio per questo è sconsigliabile inserire piu animali dello stesso genere in acquario. Chiaramente più la vasca è capiente e ricca di anfratti e barriere visive maggiori saranno i successi nel mantenimento di specie dello stesso genere.

Esistono anche altre specie che mostrano particolare sensibilità all'acclimatamento come Z.xanthurum e Z.gemmatum. Anche qui si presentano, in caso di cattiva acclimatazione o elevata aggressività (e quindi forte stress), le immancabili Oodiniuum e Ichtyo. Vedremo poi in un articolo dedicato come affrontare queste malattie.
Foto
Foto
Sono molti i casi in cui questi animali presentano segni di dimagrimento eccessivi. Nel caso della foto sopra notiamo innanzi tutto un nanismo spropositato (dimensione dell'occhio) e un dimagrimento accentuato (si intravede la colonna subito dietro l'occhio e una evidentissima rientranza della cavità addominale. Come si può vedere dal confronto alla fine non è poi cosi difficile rendersi conto dello stato di salute del proprio pesce.
Foto
Foto
Il Genere Paracanthurus comprende una sola specie ovvero il Paracanthurus hepatus. Anche qui abbiamo una specie molto sensibile all'attacco di Oodinium e Cryptocarium. E' un pesce molto timido e puo essere allevato anche con più individui della stessa specie in vasca, mostrando meno aggressività verso i conspecifici rispetto agli altri generi. Anche questo pesce ha una base prettamente erbivora anche se non disprezza anche piccoli crostacei. Se dovete inserire un pesce per tenere sotto controllo la crescita algale, però, questo non è il pesce per voi! Infatti non dimostra di essere un efficiente mangia alghe come lo Zebrasoma o Acanthurus. Il Paracanthurus possiede un moto natatorio altalenante tipico della specie. E' un animale che accetta molto rapidamente il mangime secco e quindi è sicuramente facilitato nel superare momenti di forte stress indenne.  
Foto
Naso elegans
Foto
Naso lituratus
Il Genere Naso comprende più specie ma in questa sede analizzeremo esclusivamente la specie Naso lituratus. Come possiamo vedere nelle foto in alto N.lituratus si presente sotto forma di due varianti cromatiche. Questa diverstità cromatica è da attribuire alla distribuzione geografica della specie. Il Naso elegans è caratterizzato dalla pinna dorsale arancio e il suo areale di distribuzione  spazia dall'Oceano Indiano centro-occidentale, Mar Rosso, Golfo di Aden, costa africana orientale; Madagascar, Isole Seychelle, Isole Mauritius, Isole Maldive, fino alle  Isole Cocos. Il N.lituratus invece ha un areale che comprende le seguenti regioni geografiche: Oceano Indiano orientale e dall'Oceano Pacifico centro-occidentale: Sumatra, Giava, Grande Barriera Corallina, Nuova Guinea, Nuova Caledonia, Vanuatu, isole giapponesi meridionali, Taiwan, Filippine, Isole Samoa, Isole Hawaii.

Entrambi presentano le stesse caratteristiche morfologiche e l'allevamento risulta avere le stesse peculiarità. Possono essere considerati come i giganti buoni della vasca. Difficilmente vengono attaccati e altrettanto difficilmente attaccano altre specie. L'allevamento di almeno una specie di Naso è un esperienza che mi sento di raccomandare a tutti. Una volta acclimatati questi grandi Acanturidi mostrano grande intelligenza e intraprendenza, accettando il cibo direttamente dalle mani dell'acquariofilo e molto spesso accettano anche qualche carezza.  
Famiglia Acanthuridae
Sottofamiglia Acanthurinae

Genere Acanthurus
Acanthurus achilles
Acanthurus bahianus
Acanthurus bariene
Acanthurus chirurgus
Acanthurus coeruleus
Acanthurus dussumieri
Acanthurus fowleri
Acanthurus gahhm
Acanthurus japonicus
Acanthurus leucosternon
Acanthurus leucochelius
Acanthurus leucopareius
Acanthurus lineatus
Acanthurus maculiceps
Acanthurus mata
Acanthurus monroviae

Acanthurus nigricauda
Acanthurus nigricans
Acanthurus nigrofuscus
Acanthurus nubilus
Acanthurus olivaceus
Acanthurus pyroferus
Acanthurus sohal
Acanthurus tennenti
Acanthurus thompsoni
Acanthurus trigosteus
Acanthurus xantopterus


Genere Ctenochaetus
Ctenochaetus binotatus
Ctenochaetus hawaiiensis
Ctenochaetus strigosus
Ctenochaetus striatus
Ctenochaetus tominiensis


Genere Paracanthurus
Paracanthurus hepatus

Genere Zebrasoma
Zebrasoma desjardinii

Zebrasoma flavescens
Zebrasoma gemmatum
Zebrasoma rostratum
Zebrasoma scopas
Zebrasoma veliferum
Zebrasoma xanturum

Sottofamiglia Nasinae
Genere Naso
Naso annulatus
Naso brachycentron
Naso brevirostris
Naso hexacanthurus
Naso lituratus
Naso thynnoides
Naso unicornis
Naso vlamingi


Sottofamiglia Prionurinae
Genere Prionurus
Prionurus laticlavius
Prionurus microlepidotus
Prionurus maculatus
Prionurus punctatus
Prionurus scalprus
0 Comments



Leave a Reply.

    Autori

    Tommaso e Cristina, laureati in Scienze Naturali presso La Sapienza di Roma, compongono lo Staff di Hexacorallia.

    Archivi

    November 2022
    February 2022
    October 2021
    September 2021
    July 2021
    February 2021
    March 2020
    November 2019
    July 2019
    April 2019
    January 2019
    April 2018
    March 2018

    Categorie

    All
    ALLESTIMENTO ACQUARIO MARINO
    AQUAFOREST
    BIOLOGIA
    CORAL ID
    FISH ID
    RECENSIONI
    RITRATTI D'ACQUARIO

    RSS Feed

Foto
NEWSLETTER
Iscriviti alla newsletter
Foto
ACQUISTI ON LINE
Condizioni di vendita
Spese spedizione
reso
Modalità di pagamento


Foto
  AZIENDA
Servizi
Chi siamo
Il Nostro Negozio
Contattaci


Foto
INFO
Hexacorallia
Via Franco Sacchetti, 21/d Roma
00137 - 06 93578142
Whatsapp 3381028689
HEXACORALLIA di Tommaso Mascioli- PARTITA IVA 12389651006 
HEXACORALLIA - Tutti i diritti riservati - All rights reserved

Tutto il materiale contenuto nel sito è di proprietà di Hexacorallia di Tommaso Mascioli  con sede in Roma - Italia, Via Franco Sacchetti 21/d.
Ne è vietata quindi ogni riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione scritta di Hexacorallia di Tommaso Mascioli ivi compresi, a titolo meramente esemplificativo, testi, immagini, filmati, piantine, mappe, fotografie e quant'altro. Ne è vietata inoltre la riproduzione, anche parziale, sul World Wide Web attraverso le tecniche di mirroring, framing, posting o tramite qualsiasi altro mezzo senza l'autorizzazione scritta di Hexacorallia di Tommaso Mascioli

All material published inHexacorallia di Tommaso Mascioli websites, based in Roma - Italia, Via Franco Sacchetti 21/d.
No contents of the above, including i.e. text, photographs, videos, maps, plans, drawings, etc. may be reproduced in whole or in part without the written consent of Hexacorallia di Tommaso Mascioli. In addition, no material or contents may be reproduced on the World Wide Web by techniques of mirroring, framing, posting, etc. without the written consent of Hexacorallia di Tommaso Mascioli.
  • CORALLI
    • LPS
    • SPS
    • SOFT CORALS
    • FRAGS
  • PESCI
    • PESCI MARINI
    • PESCI ACQUA DOLCE
  • INVERTEBRATI
    • ANEMONI
    • TRIDACNA
    • DETRIVORI
  • PRODOTTI
    • MEDICINALI
    • SABBIE
    • TRATTAMENTO MARINO
    • TRATTAMENTO ACQUA DOLCE
    • RESINE E CARBONI
    • TEST
    • alimentazione >
      • alimentazione coralli
      • alimentazione pesci
      • CIBO VIVO
    • TALEAZIONE
    • ROCCE
    • SALE
  • TECNICA
    • LAMPADE UV
    • POMPE DI RISALITA
    • FILTRAZIONE
    • RISCALDAMENTO - REFRIGERAZIONE
    • ILLUMINAZIONE
    • POMPE MOVIMENTO
    • OSMOREGOLATORI
    • IMPIANTI OSMOSI
    • DOSOMETRICHE
    • SKIMMER
    • IMPIANTI CO2
    • ACCESSORI
    • POMPE MINI
    • MISURAZIONE - TEST
  • ACQUARI
    • ACQUARI ACQUA DOLCE
    • ACQUARI MARINI
  • Blog
  • MARCHI
    • Tropic marin
    • TMC
    • SEACHEM
    • WATERBOX
    • REEF FACTORY